L’autore del recente «Eros e Pathos» lo definisce un processo di trasfigurazione che ci fa vedere ciò che gli altri non riescono a vedere Intervista di Luigi Giordano30 Luglio 1988, Il Mattino, Cultura Le inquietanti verticalità di Villa Cimbrone atterriscono, precipitano perfino nell’occhio più allenato alle vertigini. E il mare immenso immobile sprofondato sotto una…