Che cosa succede dentro la stanza d’analisi? Che tipo di relazione si instaura fra paziente e terapista? Che cosa è utile e che cosa potrebbe essere dannoso fare in quel contesto? Quali sono gli obiettivi e le aspettative di cura che il paziente è autorizzato ad attendersi? Come si comporta un bravo terapista? E poi ancora quali autori contemporanei si sono sforzati più degli altri di rendere chiari e operazionali i loro metodi di lavoro sulla psiche?
In questo spazio all’interno del sito proveremo a rispondere alle domande pratiche e teoriche su che cosa rende efficace l’analisi. Al di là delle mode, delle appartenenze e degli individualismi. Perché autori psicodinamici contemporanei? E che cosa è nello specifico la psicologia dinamica?
La psicologia dinamica è una indagine psicologica dell’individuo legata alla tradizione analitica ma aperta ai contributi delle più moderne discipline. Essa parte dalla psicologia del profondo di Freud, Jung, Adler, Ferenczi, Rank, passa attraverso le evoluzioni della modellistica analitica (psicologia dell’Io, psicologia del Sé, psicologia umanistica, psicologia interpersonale…) e arriva fino alle neuroscienze (Solms), alla psicologia cognitiva post-razionalista (Guidano) e alla psicologia sperimentale.
La psicologia dinamica è tutto ciò che rispetta il passato, si emoziona per il presente e si incuriosisce per il futuro delle scienze dell’anima. L’attenzione agli autori contemporanei serve a sottolineare l’attualità del discorso interdisciplinare e la freschezza del confronto con tutte le forme del sapere che riguardano gli affetti, i comportamenti e il pensiero dell’uomo. Autori psicodinamici moderni sono ad esempio Otto F. Kernberg, Glen O. Gabbard, Peter Fonagy, Jeremy D. Safran, Vittorio Lingiardi. Di questi e di molti altri tratteremo le opere, cercando di individuarne le essenziali modellistiche operative.
ANTONIO DORELLA