Nel 1484 il papa Innocenzo conferisce a due predicatori domenicani Heinrich Institor e Jakob Sprenger (Kramer), futuri autori del Malleus maleficarum – la Bibbia dell’inquisizione conosciuta anche come “Il martello delle streghe” – l’incarico di “punire, incarcerare e correggere” le persone “infette dal crimine della perversione eretica” da svolgere con il pieno potere del Ministero dell’Inquisizione. Inizia così la caccia alle “streghe” che nel XV secolo uccise da 40 a 60 mila donne accusate di stregoneria.
La maledizione delle streghe risiede, stando agli autori domenicani, oltre che nelle loro conoscenze del mondo invisibile e del sovrannaturale, nella conoscenza del corpo e delle cose di natura sessuale. Le Streghe-Donne, tramiti del mondo emotivo-intuitivo e quindi detentrici di un “potere invisibile”, appaiono così minacciose in quanto figlie della Grande Dea Madre dalla quale proviene l’impulso trasformativo-creativo primordiale dell’umanità. Sono loro le detentrici del potere più grande: il potere di generare la vita.
Streghe: sotto questo nome c’erano anche le herbarie, donne sapienti che conoscevano l’uso di piante risanatrici, le ostetriche, le segnatrici, le aggiustaossa. Su quali impostazioni teoriche è avvenuta l’estromissione e la marginalizzazione delle donne nel campo della cura, della malattia e che cosa ha comportato tutto questo?
Un incontro tra storia e mitologia arricchito da letture drammatizzate dallo spettacolo teatrale “Herbarie: le chiamavano streghe” del progetto Anemofilia Teatro (www.anemofilia.it).
Presentano Virginia Salles, Adele Boldrini e Silvia Pietrovanni.
INGRESSO LIBERO fino esaurimento posti.
VIRGINIA SALLES, nata a Bahia, Brasile, ha studiato psicologia a Roma, dove vive e lavora. Psicoterapeuta individuale e di gruppo, di formazione junghiana, è specializzata in psicologia transpersonale e respirazione olotropica con Stanislav Grof. È autrice dei libri Agua scura edito da Di Renzo Editore, 2005, Mondi invisibili. Frontiere della psicologia transpersonale edito da Alpes Italia, 2013 e Spazi oltre il confine. Temi e percorsi della psicologia del profondo tra C. G. Jung, Stanislav Grof e la Cabalà edito da Alpes Italia, 2015 e di numerosi articoli sulla psicologia analitica e transpersonale.
www.virginiasalles.it
ADELE BOLDRINI, Dottore in Psicologia Clinica, in formazione presso la Scuola Romana Rorschach, socio del Centro Studi Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto.
SILVIA PIETROVANNI, autrice teatrale, giornalista.