Volume 1, Ottobre 2005.
Editoriale
Contaminazioni non è soltanto il titolo di questo numero zero del Giornale Storico del Centro Studi Psicologia e Letteratura ma anche, soprattutto, una prospettiva, un programma, una prospettiva e un programma che hanno come oggetto le potenzialità teoriche ed espressive della psicologia del profondo. La psicologia naturalmente persegue la contaminazione e a questa sua vocazione il Centro Studi di Psicologia e Letteratura ha dedicato e continua a dedicare convegni annuali di studio, le conversazioni del Venerdì (che si svolgono nella Libreria Bibli di Trastevere a Roma), un sito web (www.centrostudipsicologiaeletteratura.org) e, non ultima, la propria, nuova rivista.
È nell’ottica della contaminazione e, ancora meglio, della contaminazione creativa, dell’equazione artistica della psicologia del profondo che Aldo Carotenuto, insieme ad altri colleghi e studiosi, fondò il Centro Studi dotandolo di una rivista, il Giornale Storico di Psicologia Dinamica, ed è nella stessa ottica, dopo la sua scomparsa, che il Centro Studi intende proseguire il proprio cammino.
È nell’ottica della contaminazione, e della capacità contaminante della psicologia del profondo, che presentiamo al lettore i nostri lavori su teologia (Antonelli) e fantascienza (Cotugno), epistemologia (Curir) e respirazione (Salles), scrittura (Mercadante) e letteratura (Musicco), cinema e serial killers (Caruso). Segnaliamo in particolare l’articolo di Virginia Salles, da anni impegnata sul fronte della psicologia transpersonale, articolo nel quale viene affrontato il pensiero di uno psichiatra brasiliano di formazione junghiano-reichiana, José Angelo Gaiarsa, tanto originale quanto ancora poco o affatto conosciuto in Italia.
In questo numero zero viene ripresa una consuetudine che ha caratterizzato non pochi numeri del “vecchio” Giornale Storico di Psicologia Dinamica. Ci riferiamo alla rubrica di recensioni “Viste”. Recensioni che hanno e che avranno come sfondo, appunto, la contaminazione. Nell’occasione segnaliamo, in particolare, la presentazione che Sergio Martella fa del proprio libro Il furore di Nietzsche. La nascita dell’eroe e della differenza sessuale. Nessuno è più beneaugurante di Nietzsche per degli psicologi che coltivino il giardino delle contaminazioni.
Al lettore che vorrà seguirci raccomandiamo il nostro sito nel quale, oltre a estratti di articoli, a rubriche di recensioni teatrali, filmiche e letterarie, a note biobibliografiche sui soci del Centro Studi, a trascrizioni delle nostre conversazioni del venerdì e ad altro ancora, egli avrà l’opportunità di interagire con noi, offrendo il proprio contributo di idee e di interrogazioni.
Il nostro pensiero va infine a Aldo Carotenuto, che non è più con noi. Cogliamo qui l’occasione per salutarlo ancora e per annunciare ai nostri lettori che a lui, alla sua persona e al suo pensiero, sarà dedicato, nell’aprile del 2006, il prossimo convegno del Centro Studi e il prossimo, numero della rivista, che avrà l’onore di essere il numero uno come un numero uno è stato per la psicoanalisi italiana Aldo Carotenuto.
Ricominciamo dunque da zero, o continuiamo, se volete passando per lo zero, anche in condotta, se per condotta si intende pascolare nei ranghi o per dirla meglio da psicoanalisti, lontani dalle contaminazioni del collettivo.
Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto
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