Jung in Italia
Pediatra ebreo di Berlino, con un’origine ungherese. Fa un’analisi con Fenichel e Rado, poi (sporadicamente) con Jung. In effetti, secondo quanto ricorda Marcello Pigantelli in Psicologia analitica, percorsi italiani. Il racconto di un testimone (Magi, 2007), “Bernhard non è stato mai in analisi con Jung, che gli concesse solo rari e sporadici colloqui”. Ad ogni modo Bernhard porta Jung in Italia. Da Roma, dove si stabilisce, nasce la psicologia analitica in Italia. Nel 1961 fonda l’AIPA, Associazione Italiana di Psicologia Analitica. Tra i suoi allievi figurano Aldo Carotenuto, Mario Trevi, Bianca Garufi, Carlo L. Iandelli, Paolo Aite, Marcello Pignatelli, Michele Pignatelli, Gianfranco Tedeschi, Silvia Montefoschi, Mario Moreno, Hélène Erba-Tissot. Quest’ultima cura l’unico libro di Bernhard: “Mitobiografia”.
Approfondimenti
Opere
Mitobiografia, Adelphi
Epistolario
Lettere tra Ernst Bernhard e Carl Gustav Jung, in Rivista di Psicologia Analitica, nuova serie 12-64/2001
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Aldo Carotenuto, La morte di Ernst Bernhard, in Giornale Storico di Psicologia Dinamica, 2, 1977
Caterina Cardona, “Ernst Bernhard e la ricerca di senso”, in C. Trombetta (a cura di), Psicologia analitica contemporanea, Bompiani, Milano, 1989.