Abelló de Bofill Nùria, nata Soler (1921-2003)

Albero Abelló de Bofill Nùria

Núria Abelló de Bofill, nata Soler (1921–2003), è stata una psicologa e psicoanalista infantile catalana, riconosciuta come una delle pioniere della psicoanalisi in Spagna. Nata a Tarragona il 31 maggio 1921, era figlia dell’ingegnere navale Mateu Abelló Roset e di Isabel Soler Gonsé. Sua sorella maggiore era Montserrat Abelló i Soler, nota poetessa e traduttrice catalana.
Nel 1931, la famiglia si trasferì a Barcellona, dove Núria frequentò una scuola privata. Dal 1940 al 1947 visse in Cile con la famiglia, per poi rientrare in Spagna. Sposò il medico e psicoanalista Pere Bofill Tauler, con il quale ebbe tre figli.
Negli anni ’50, la coppia si trasferì in Svizzera per completare la formazione psicoanalitica. Nel 1956, furono tra i fondatori della Sociedad Luso-Española de Psicoanálisis (SELP), che segnò l’inizio della psicoanalisi istituzionalizzata in Spagna. Dopo la scissione della SELP, Núria divenne membro della Sociedad Española de Psicoanálisis (SEP).
Nel 1962, si recò a Londra per studiare con Esther Bick la tecnica dell’osservazione infantile, che introdusse nel 1970 all’Istituto di Psicoanalisi di Barcellona. La sua attività clinica e scientifica si concentrò sull’osservazione di bambini autistici, psicotici e con ritardi nello sviluppo, nonché sulla relazione madre-bambino nella fase pre-edipica. In collaborazione con Manuel Pérez-Sánchez, sviluppò il concetto di “unità originaria”, riferendosi a uno stato primitivo di relazione tra madre, padre e bambino.
Núria Abelló de Bofill morì a Barcellona il 13 novembre 2003, lasciando un’importante eredità nel campo della psicoanalisi infantile in Spagna.

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Núria Abelló (in tedesco)

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