Fromm-Reichmann Frieda (1890-1957)

pioniera della psicoterapia analitica delle psicosi

Albero analitico di Frieda Fromm-ReichmannPsicoanalista tedesca. Analizzata da Wilhelm Wittenberg, da Sachs e da Ferenczi, come apprendiamo dalla lettera che lo psicoanalista ungherese invia a Freud in data 19 agosto 1927, lettera nella quale Ferenczi esprime anche un giudizio lusinghiero sul talento analitico della Fromm-Reichmann. Lo stesso aveva fatto il suo primo analista, Wittenberg, quando le aveva detto che era una persona veramente creativa. Affermazione, questa, che quasi l’aveva fatta cadere dal divano dove era distesa. Non aveva mai pensato a se stessa, Frieda Reichmann, in questi termini. Quanto a Sachs, come rileva la biografa Hornstein, le aveva insegnato sopratttuto come non ci si comporta da psicoanalista. Per il resto le grandi influenze analitiche sono quelle di Groddeck e Sullivan.
Moglie di Erich Fromm (che sposa dopo averlo avuto in analisi).
Si trasferisce negli Stati Uniti nel 1935.
Alla fine degli anni quaranta inizia a lavorare con gli schizofrenici e con le loro famiglie (anche filmandoli).
La strada “familiare” sarà seguita negli anni cinquanta dai ricercatori di Palo Alto, da Gregory Bateson Jay Haley, Don Jackson, John Weakland e, successivamente, da Paul Watzlawick, Virginia Satir.
Nel 1949 pubblica A Study of Interpersonal Relations.
Nel 1960 è la volta di Principles of Intensive Psychotherapy.

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BIOGRAFIA

Gail A. Hornstein, To Redeem One Person Is to Redeem the World: A Life of Frieda Fromm-Reichmann, 2000
Siebenhüner Gerda, Frieda Fromm-Reichmann. Pionierin der analytische orientierten Psychotherapie der Psychosen, 2005

Links

Frieda Fromm-Reichmann (in tedesco)

Frieda Fromm- Reichmann (by Susan K. Hochman) (in inglese)

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