Sri Govinda, Illuminazione. Cos’è e come raggiungerla, Ed. Mediterranee, Roma, 2007
Le verità fondamentali dei grandi maestri dello spirito sono sostanzialmente le stesse, tuttavia ognuno di loro sottolinea un diverso aspetto dell’insegnamento così come dell’esperienza iniziatica e del modo di raggiungerla. Unanimemente condividono alcuni principi basilari: noi siamo la manifestazione dello “spirito in azione” (Brahma), la divinità interiore che dall’interno ci forma insieme a tutto ciò che ci circonda; la vera libertà consiste nella trascendenza del corpo e della mente, “nell’evadere” i confini della nostra pelle e le trappole della ragione; la mente e lo spettacolo da essa creato sono la stessa cosa; tutto ciò che essa percepisce proietta di nuovo all’esterno, perpetuandosi. Questa proiezione all’infinito, questo “gettare fuori” è la mente stessa che è nata per dissolversi in una realtà superiore e da questa dissoluzione rinasce un nuovo individuo.
“Illuminazione” di Sri Govinda è un libro raro nel panorama della letteratura spirituale a noi accessibile. In questo testo Govinda ci trasmette la sua profonda saggezza, nel tentativo di sopperire ad una grande lacuna negli scritti che hanno come argomento il mondo dello spirito e espone in modo pratico e conciso sia gli aspetti filosofici che quelli esperimentali del suo metodo, una via per giungere alla reale e diretta esperienza di Dio.
Nelle sue pagine teoria e pratica si congiungono armoniosamente in un linguaggio semplice e accessibile al profano. Govinda ci parla della natura di Dio e dell’universo, della luce e dell’oscurità, spiegando ogni conoscenza acquisita passo dopo passo attraverso la propria esperienza, il suo percorso interiore verso la scoperta del Sé.
La verità per Govinda è universale e accessibile a tutti. La coscienza cosmica, l’esperienza della Verità eterna che trascende l’individuo, può essere vista e sperimentata attraverso la meditazione che è la via reggia al Sé (al “vertice archetipico della propria coscienza”, all’oro degli alchimisti, al Santo Graal). La meditazione il cui scopo è quello di svuotarci la mente e farci perdere coscienza del mondo è la via che ci porta direttamente in contatto con il principio vitale racchiuso nel nostro corpo. Questo principio insito nella materia è la fonte stessa dell’esistenza, la Coscienza che dà vita a uomini, animali e piante.
Per Govinda l’uomo crede di trovarsi nell’universo mentre invece è l’universo che si trova in lui. L’intero universo quindi racchiuso in un singolo individuo, e la sacra esperienza al di là del cuore e della mente, l’esperienza del “risveglio della Kundalini” ci fa accedere ed esplorare questo universo con i suoi mondi incantati.
Quello che il lettore riesce a cogliere facilmente è che l’autore incarna realmente gli insegnamenti che offre mentre ci rivela i segreti di un’autentica esperienza dello spirito che finora è stato patrimonio esclusivo degli iniziati. “Illuminazione” è un libro vivo e unico nel suo genere che esprime in modo avvincente l’esperienza personale del suo autore.