Conosce Freud nel 1906, frequentando le sue lezioni. Inizia a praticare la psicoanalisi nel 1908.
Tra i primi membri della Società Psicoanalitica di Vienna, alla quale è introdotto dallo zio Isidor Sadger, la lascia nel 1910 per rientrarvi nel 1927. Nel frattempo si avvicina a Stekel, dal quale (su proposta dello stesso Stekel) è analizzato (1920). Questo episodio della sua vita è molto interessante dal momento che Wittels illustra alcuni significativi aspetti della tecnica di Stekel.
Redige una controversa biografia di Freud nel 1923 dal titolo Sigmund Freud: l’uomo, l’insegnamento, la scuola (pubblicata l’anno seguente a Vienna). Freud giudica il testo non ostile e non troppo indiscreto, aggiunge però che un libro del genere lui non se lo sarebbe mai augurato e stigmatizza i rapporti di Wittels con Stekel.
Tra il 1925 e il 1928 pubblica quattro libri sulla psicoanalisi: Die Technik der Psychoanalyse (1926), Die Psychoanalyse: Neue Wege der Seelenkunde (1927), Die Befreiung des Kindes (1927) (tradotto in inglese nel 1933 col titolo Set the Children Free) e Die Welt ohne Zuchthaus (1928). Freud gli invia pazienti e arriva anche a sceglierlo come suo sostituto per tenere una conferenza all’Istituto Psichiatrico di Monaco.
Verso la fine della sua vita Wittels esercita da psicoanalista negli Stati Uniti. È menmbro della New York Psychoanalytic Society (1932). Tra i suoi allievi figura Phyllis Greenacre. Ragguardevole la produzione teorica in lingua inglese. Si va da un articolo sulla cleptomania (1929) all’ultimo lavoro intitolato The Spirit of Psychoanalysis pubblicato sulla Psychoanalytic Review nel 1949. Nel mezzo, tra gli altri, un intervento sui neoadleriani, commemorazioni di Paul Schilder e Joseph Storfer e, nel 1948, un articolo su Brill, the Pioneer.
Approfondimenti
Quali sono le critiche che Wittels rivolge a Freud nella prima biografia a lui dedicata?
Links
El triángulo amoroso que enfrentó a Freud con Karl Kraus y el misterioso Fritz Wittels
Fritz Wittels, Il carattere isterico
OPERE
Le pubblicazioni di Wittels sono riportate in Freud and the Child Woman. The Memoirs of Fritz Wittels, 1995
AUTOBIOGRAFIA
Fritz Wittels, Freud and the Child Woman. The Memoirs of Fritz Wittels, 1995, edited by Edward Timms
EPISTOLARIO
Una scelta di lettere Wittels-Freud è pubblicata nell’autobiografia di Wittels