Originario di Lwow, entra nella Società Psicoanalitica di Vienna nel 1910. Al lui si devono traduzioni di Freud in polacco e l’introduzione della psicoanalisi in Polonia. Alla fine della prima guerra mondiale si stabilisce a Vienna. Nel 1939 emigra negli Stati Uniti. Di lui viene ricordata la frase ammonitrice:
Un giorno dovremo pagar care le alte aspettative che abbiamo riposto nelle capacità curative della psicoanalisi.
Di tutt’altro tenore la previsione di Jones.
Nel 1936 pubblica l’articolo Die psychoanalytische Therapie. Una selezione di suoi lavori appare nel 1952, a due anni dalla morte, col titolo Selected papers.
Approfondimenti: Una confidenza di Jekels
In realtà la confidenza è fatta a Jekels dalla cognata di Freud, Minna Bernays, e riguarda la questione, spinosa, dei rapporti tra teoria psicoanalitica e pratica psicoanalitica. Freud avrebbe confidato alla cognata la propria insoddisfazione per la non corrispondenza dei due fronti. I risultati pratici concordano troppo poco, si sarebbe lamentato Freud, con la teoria. Rank, tra gli altri, avrebbe ripreso la questione sostenendo la divaricazione tra teoria e pratica.
Links
Ludwig Jekels (in inglese)
La psicoanalisi in Polonia (in inglese)