Analizzato da Brill (1909), poi da Freud, analista di Kardiner (che raccomanda a Freud per un’analisi) è eletto presidente della Società Psicoanalitica di New York (su interessamento di Freud).
Durante l’analisi con Freud ha un episodio psicotico da Freud sottavalutato. Si racconta che Freud abbia mostrato due foto di Frink a Kardiner, una prima dell’analisi e la seconda dopo l’analisi. In quest’ultima Frink appare eccessivamente dimagrito. A Kardiner Freud dice lapidariamente: “Ecco cosa fa l’analisi”.
Frink si rende successivamente protagonista del cosiddetto American Affair, una relazione amorosa con una sua paziente che convince a divorziare dal marito e sposa (con Freud a recitare una parte non indifferente nella circostanza).
Muore in manicomio in preda a un accesso maniacale. Nel 1918 aveva pubblicato Morbid Fears and Compulsions (ripubblicato nel 2010).
Approfondimenti
Oberndorf e la tecnica analitica (americana) delle origini (Giorgio Antonelli)
Il caso Frink (G. Antonelli)
Links
The Frink Family Collection (in inglese)
Horace W. Frink (in inglese)
Un “Rovina famiglie” di nome Sigmund Freud (Articolo sul Corriere della Sera)
As a Therapist, Freud Fell Short, Scholars Find (Articolo sul New York Times)