primo “eretico” e controimperatore
A un anno dall’uscita della Traumdeutung Adler già esercita con pazienti non facoltosi.
Incontra Freud nel 1902 ed entra nella Società Psicoanalitica di Vienna da cui uscirà nel 1911 per fondare, l’anno successivo, la Società per la Libera Psicoanalisi che presto muterà il proprio nome in Società di Psicologia Individuale. Sempre nel 1912 esce Il Temperamento nervoso.
Freud riteneva che Adler non fosse molto dotato nei confronti del materiale inconscio. Adler, conferma Wittels nella sua biografia del padre della psicoanalisi, era uno dei più capaci discepoli di Freud, con un difetto: non era in grado di analzzare (col che Wittels intende appunto il venire alle prese con l’inconscio).
Nel 1930 Adler è docente di Psicologia alla Columbia University di New York. Nel 1935 si stabilisce negli Stati Uniti.
Muore ad Aberdeen di infarto. Vi si era recato per un ciclo di conferenze.
In una lettera inviata a Freud Stekel parla di Adler come del “controimperatore”.
I figli di Adler, Alessandra e Kurt, seguono le orme del padre e saranno presidenti della International Association of Individual Psychology.
Bibliografia ragionata degli scritti di Adler
Adler, Simenon e i sogni del commissario Maigret
Equazione filosofica della dissidenza di Adler
Gli “eretici” nell’epistolario Freud-Abraham
Links
Classical Adlerian Psychology
North American Society of Adlerian Psychology
Alfred Adler (in inglese)
International Association of Individual Psychology
An Interview with Kurt Adler
Deutsche Gesellschaft für Individualpsychologie
Remembrances of Alfred Adler, Sigmund Freud, Carl Jung, and Other Early Contributors to Psychology, An Interview With Sophia de Vries
SOCIETE FRANCAISE DE PSYCHOLOGIE INDIVIDUELLE
Alfred Adler, As I Remember Him
Adlerian Network of Ireland
Adler in San Francisco
Japanese Society of Adlerian Psychology
Centro de Estudios Adlerianos
Biografia
Phyllis Bottome, Alfred Adler Apostle of Freedom, 1939
Carl Furtmüller, 1964, Alfred Adler: un saggio biografico, in Aspirazione alla superiorità e sentimento comunitario, 2008
Josef Rattner, Alfred Adler, Hamburg, 1972
Stepansky Paul E., In Freud’s Shadow: Adler in Context, 1983.
Handlbauer, B., Die Entstehungsgeschichte der Individualpsychologie Alfred Adlers, 1984
Handlbauer, B., The Freud-Adler Controversy, 1998 (trad. dall’or. in ted., 1990).
Edward Hoffman, Alfred Adler. Ein Leben für die Individualpsychologie, 1997
Almuth Bruder-Bezzel, Geschichte der Individualpsychologie 1991, 2a ed. 1998
Giorgio Antonelli, Alfred Adler, in Dizionario Bompiani degli Psicologi Contemporanei, (diretto da Aldo Carotenuto), Milano, Bompiani, 1992
Giorgio Antonelli, Ansbacher, H.L. – Ansbacher, R.R., La psicologia individuale di Adler (recensione)
Les E. White, “An Introduction to Adlerian Psychology”, in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 3, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2006
Sheldon T. Selesnick, Alfred Adler. The Psychology of the Inferiority Complex, in F. Alexander-S. Eisenstein-M. Grotjahn (a cura di), Psychoanalytic Pioneers, 1966 (nuova ed. 1995).