Luigi Turinese e Antonio Dorella per questa Conversazione ci introducononel mondo della psicosomatica.
Nella lenta ma continua traslazione dal paradigma meccanicistico a quello sistemico, la medicina riconosce progressivamente l’importanza del fattore psicologico accanto a quello biologico. Acclarato che corpo e mente sono stati, non entità, si deve parlare di unità psicofisica, abbandonando la visione dualistica che vuole il corpo oggetto dei medici e la mente oggetto degli psicologi. Si tratta, per certi versi, di un percorso di recupero della concezione unitaria che aveva informato di sé la medicina dell’antichità, suffragata però da una sofisticata epistemologia e da sempre crescenti conferme neuroscientifiche.