The New Gnosis. Heidegger, Hillman and Angels. 1984

R. Avens, The New Gnosis. Heidegger, Hillman and Angels. 1984

A dispetto della definizione hillmaniana di Heidegger come di un essere non psicologico, Avens armonizza la lezione heideggerriana con la psicologia archetipica nel segno della gnosi, intesa variamente come “capacità negativa (da Keats-Bion), come termine medio tra fede e ragione, come fare anima, come conoscenza intesa alla salvezza, come il nome antico della psicologia del profondo. Quanto agli angeli si tratta di una prosecuzione del solco fenomenologico: la fenomenologia trasla a una angelologia. Un modo sincretico (via Corbin e filosofia iranica) di riconcepire l’ascesi di Husserl. Alla pretesa di pneumaticità accampata dagli gnostici appare comparabile la pretesa accampata dai fenomenologi. Qui si tratta della distinguibile eredità gnostica della psicologia del profondo e della filosofia di Heidegger. A suo tempo Hans Jonas aveva già formulato la tesi di un’equazione esistenziale dello gnosticismo.

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Giorgio Antonelli