Anna Maria Meoni, psichiatra e analista, esplora studi e meditazioni su arte e psicoanalisi di Sigmund Freud e la formazione e la sperimentazione artistica del nipote, il pittore Lucian Freud nelle complesse vicende socio politiche del ‘900 che li portano entrambi esuli, in tempi ed età diversa, in Gran Bretagna per salvarsi dalla persecuzione nazi-fascista come ebrei. Le due personalità, d’indubbio successo in campi molto diversi seppur legate da uno stretto vincolo parentale, si sono frequentate per pochissimi anni, i primi 11 della vita di Lucian e poi l’ultimo della vita di Sigmund.
Entrambi sono sfuggiti alla persecuzione nazi-fascista consegnando le loro opere alla storia.
INGRESSO LIBERO e GRATUITO fino esaurimento posti.
ANNA MARIA MEONI, medico psichiatra del servizio sanitario nazionale (SSN) in Italia (1975-2006), già Primario Psichiatra dal 1980. Ha diretto Servizi Psichiatrici ospedalieri e territoriali e di comunità. Formazione analitica. Si dedica a ricerche di psicoanalisi applicata e pubblica regolarmente su Psycomedia.it e Voltapagina il Giornale di Ecad la rubrica Arte e Psicoanalisi.