Gli anni zero, gli anni iniziati con il 2000, sono anni in cui una generazione di giovani ha affrontato una difficoltà di individuazione in gran parte dovuta al mutare delle condizioni sociali.
Malesseri per i quali anche la psicoterapia ha mostrato un suo limite.
A dare forma a questo disagio e restituirgli un senso sono invece riusciti gli artisti: i graffiti di Banksy, i fumetti di Manu Larcenet in Francia e di Zerocalcare nel nostro paese, così come i flussi di coscienza in musica di Vasco Brondi.
Agli psicologi non resta quindi, ancora una volta, di guardare agli artisti per comprendere il vero del nostro tempo e poter raggiungere fino in fondo coloro che lo vivono.
Presenta la Conversazione Alessandro Uselli, psicoterapeuta.
INGRESSO LIBERO e GRATUITO fino esaurimento posti.