Il cinema di David Lynch, noto per essere visionario e complesso, immerge lo spettatore nelle dinamiche che caratterizzano la crisi dell’identità psichica: lo smarrimento, la violenza, l’incontro con il doppio-Ombra.
Per questo motivo i film del regista di Missoula sono carichi di una fascinazione perturbante: essi sussurrano segretamente qualcosa di inquietante che ci riguarda in prima persona.
Accompagnati dalle “presenze” di Antonin Artaud e David Foster Wallace, Luca Sarcinelli e Benedetta Rinaldi condivideranno con i partecipanti alcuni riflessioni su temi come il sogno, l’esoterismo (gli iniziati e i posseduti), il Doppio, la creatività per cogliere quanto il cinema di Lynch può fare luce (e ombra) sulla nostra vita interiore.
INGRESSO LIBERO e GRATUITO fino esaurimento posti.