IN RICORDO DI SIMONETTA PUTTI (1950-2021)
IN RICORDO DI SIMONETTA PUTTI (1950-2021)

Il primo fascicolo del ‘Giornale Storico di Psicologia Dinamica’, fondato da Aldo Carotenuto e pubblicato nel gennaio del 1977, presentava nel suo sommario oltre lo storico contributo di Sabine Spielrein ‘La distruzione come causa della nascita’anche il primo articolo di Simonetta Putti dal titolo ‘Psicoanalisi e calcolatori elettronici’, come dire che due mondi, due epoche si incontravano sulle pagine di questa nuova rivista che in seguito, nel 2005, si sarebbe riconvertita nel ‘Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura’.

Accanto ai due articoli citati figuravano, fra l’altro, anche contributi firmati da Edoardo Boncinelli, futuro scienziato di fama mondiale, e un’intervista a Cesare Musatti. Diciamo che Simonetta Putti, giovane studentessa in Psicologia, ma già laureata in Filosofia, si trovava in compagnia di nomi di un certo peso. Ma ciò non accadeva certo per caso. Aldo Carotenuto infatti possedeva un intuito speciale per riconoscere il talento nascosto in chi lo avvicinava e aveva anche il coraggio e la generosità di offrire un’opportunità per valorizzarlo.

Oggi il dibattito sulle analogie tra i meccanismi che regolano la mente umana e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale è presente sulla stampa quotidianamente e quindi non è inutile ricordare chi già, nel lontano 1977, metteva a confronto “nevrosi” ed “errori di programma” partendo dalla concretezza dell’esperienza vissuta sul campo : da un lato il lavoro in un centro elettronico e dall’altro gli studi universitari corroborati anche dall’inizio del training formativo in AIPA. Non poco come inizio di un percorso di crescita personale e professionale.

Anche il 1989 costituisce un anno importante nella storia di Simonetta Putti: esce per Bompiani, a cura di Carlo Trombetta, ‘Psicologia Analitica Contemporanea’, una raccolta di 19 biografie dei più importanti analisti junghiani, viventi o già scomparsi, che hanno, con la loro opera, contribuito a sviluppare il pensiero del comune Maestro. I nomi di spicco ci sono tutti da E. Bernhard a Hillman e naturalmente è presente anche Aldo Carotenuto.

Il ritratto biografico di Carotenuto, dal titolo perfettamente centrato ‘La solitudine inquieta’, porta la firma di S. Putti. Anche questa volta, tra i tanti validi allievi o colleghi che avrebbero potuto assumere questo compito, Carotenuto scelse proprio Simonetta Putti, o meglio scelse la sua sensibilità, la sua capacità di essere oggettiva e libera anche di fronte ad un personaggio così sfuggente e proteiforme quale Carotenuto effettivamente era.

Chi volesse iniziare a conoscere Aldo Carotenuto, come uomo ed analista, non può non partire che da quelle pagine, ancora attualissime.

Arriviamo quindi all’anno 2000. Il n°47 del ‘Giornale Storico di Psicologia Dinamica’ vede, con l’articolo intitolato ‘Messaggi in rete e terapia analitica’ il primo contributo scritto che S. Putti dedica all’accostamento tra il mondo di Internet e la psicoterapia.

Oggi, in piena pandemia da Covid-19, la psicoterapia on-line costituisce un presidio utile, se non indispensabile, per incontrare i pazienti in sicurezza. Quella che negli anni 2000 costituiva una nuova frontiera, irta di insidie e di perplessità, oggi è una realtà della quale non si può non prendere atto.

Ma già negli anni intorno al 2000 S. Putti aveva proposto, suggerito questa evoluzione in chiave tecnologica del setting. Ne aveva evidenziato i punti di forza e le inequivocabili debolezze, difendendo sempre con grande onestà intellettuale il suo punto di vista. E numerosi furono gli articoli da lei dedicati a questo tema e pubblicati nei successivi numeri del ‘Giornale storico’.

La partecipazione di Simonetta Putti alle attività del Centro Studi di Psicologia e Letteratura termina nel 2014. Qualche dissapore, qualche protagonismo di troppo, forse frutto di un lutto per la perdita di Carotenuto mai completamente elaborato, crea instabilità tra i membri del CSPL. E’ fisiologico, è umano.

Personalmente sono rimasta molto addolorata per la scomparsa di Simonetta avvenuta il 13/02/2021. Con lei ho perduto una cara amica, la compagnia di una donna intelligente, colta, ironica, con la quale discutere anche animatamente (io detesto i computer e non amo i social!) ma sempre nel pieno rispetto delle diverse opinioni in un rapporto durato più di venti anni e cementato dalla reciproca stima.

Restano le sue pubblicazioni e i suoi articoli reperibili, oltre che negli arretrati del ‘Giornale Storico’, anche on-line e invito soprattutto i giovani studiosi di psicologia a leggerne qualcuno perché vi troveranno una testimonianza di impegno e di rigore intellettuale non comune.

Autrice: ERIKA CZAKO.

Erika Czako, medico, ha collaborato con la Cattedra di Psicologia della Personalità del Prof. Carotenuto e nel periodo 2005-07 ha curato la sistematizzazione dell’archivio professionale del Prof. Carotenuto.

Nel 2010, a cura di Erika Czako, esce postumo il testo di Aldo Carotenuto: “Apollineo e Dionisiaco. Seminari su Nietzsche” (Editore Ananke, Torino). Nel 2020 ha partecipato alla pubblicazione del libro “SPECCHI, RIFRAZIONI, INGANNI. ESPERIENZE DI ANALISI CON ALDO CAROTENUTO” curato da Simonetta Putti – scritti di Antonino Buono, Erika Czako, Davide D’Alessandro, Simonetta Putti (Edizione Universitarie Romane, 2020).

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