Rappresentante di spicco della cosiddetta Cultural Interpersonal School of Psychoanalysis, la scuola dei neofreudiani, che include Kardiner, Karen Horney, Erich Fromm e Clara Thompsom (con cui fa un’analisi didattica). Grande estimatore di Ferenczi, è lui a consigliare a Clara Thompson di fare un analisi con lo psicoanalista ungherese. Nel 1943, a New York, insieme a, tra gli altri, Clara Thompson, Erich Fromm e Frieda Fromm-Reichmann, fonda il William Alanson White Institute, una istituzione impegnata nell’insegnamento e nello sviluppo della psicoanalisi interpersonale. Tra i suoi lavori: The Interpersonal Theory Psychiatry (1953) (ed. it. Feltrinelli 1972) e Clinical Studies in Psychiatry (1956) (ed. it. Feltrinelli 1971).
Links
Harry Stack Sullivan (in inglese)
La schizofrenia vista da Harry Stack Sullivan
Sullivan’s Developmental Epochs
Approfondimenti
BIOGRAFIA
Perry, Helen Swick, Psychiatrist in America. The life of Harry Stack Sullivan, 1982.
Consultare
Aldo Carotenuto, “Harry S. Sullivan: la teoria interpersonale della psichiatria”,
in Trattato di psicologia della personalità e delle differenze individuali, Milano, Raffaello Cortina, 1991