Medico e psicoanalista inglese.
Analizzata, a Berlino, da Sachs. Analizzata successivamente da James Glover.
Diventa membro della Società Britannica di Psicoanalisi nel 1924.
Appartiene al cosiddetto gruppo di mezzo (di mezzo tra kleiniani e annafreudiani) insieme a Balint, Brierley, Sharpe, Winnicott.
Partecipa attivamente alla controversia Anna Freud-Melanie Klein (1941-1945).
Links
Sylvia Payne (in tedesco)
Dagli Archivi della British Psychoanalytical Society
Sylvia Payne (in inglese)
Sylvia Payne va annoverata tra le fila degli “indipendenti”, gli psicoanalisti di mezzo (middle group) tra i seguaci di Melanie Klein e i seguaci di Anna Freud.
Nella sua monografia sugli Indipendenti l’indipendente Eric Rayner analizza tematicamente, tra le altre, le posizioni teoriche e cliniche di Bollas, Bowlby, Michael Balint, Enid Balint, Nina Coltart, Fairbairn, Masud Khan, John Klauber, Adam Limentani, Marion Milner, Harold Stewart, Neville Symington, Winnicott.