Psicoanalista francese, allieva di Lacan e Dolto. Fa analisi con Maurice Dugautiez, il fondatore della Association des psychanalistes de Belgique, di cui diviene socio. Trasferitasi a Parigi nel 1948, incontra Françoise Dolto, che le fa conoscere il futuro marito, lo psicoanalista Octave Mannoni. Nel 1969 crea la scuola sperimentale di Bonneuil-sur-Marne dove sono accolti adolescenti e bambini psicotici, ritardati e autistici. Bonneuil sedici anni dopo è pubblicato da Spirali nel 1991. Nel 1982, insieme al marito Octave Mannoni e Patrick Guyomard, fonda il CFRP (Centre de formation et de recherches psychanalytiques).
Da una lettera di Maud Mannoni a Lacan (datata 1970): Perché la scuola viva, Lacan, bisognerebbe che non fosse più una società segreta. Questo esige la riforma di una mentalità, a cominciare da lei… Lei è troppo vecchio per cambiare, ma gli altri sono ancora più vecchi di lei.
L’uomo, diceva Freud, non ha nessuna propensione a ricevere la verità… L’intervento dell’analista, secondo Freud, rimane una questione di tatto che nessun sapere potrà mai garantire.
Influenzata da Winnicott, che incontro regolarmente a Londra, capisco che alcuni giovani pazienti hanno inizialmente bisogno di un luogo nel quale per loro ci sia di che vivere affettivamente.
Per circa quindici anni lavoro come se fossi, si potrebbe dire, prigioniera della mia pratica di analista… pooi l’intollerabilità di questa posizione di analistra mi spinge a scrivere.
Links
Maud Mannoni nel Dizionario Larousse di Psicoanalisi
Maud Mannoni (in tedesco)
AUTOBIOGRAFIA
Cosa manca alla verità per essere detta, 1988, Borla 1993
OPERE
La théorie comme fiction. Freud, Groddeck, Winnicott, Lacan, 1979
Il bambino ritardato e la madre, 1964Torino 1996
Il primo colloquio con lo psicoanalista. Problemi dell’analisi con i bambini, 1965, Armando 2001
Il bambino, la sua malattia e gli altri, 1967, Milano 1973
Le psychiatre, son “fou” et la psychanalyse,1970
La teoria come fantasia, 1979, Milano 1980
Amore, odio, separazione. Recuperare la lingua perduta dell’infanzia, 1991, Armando 1996
Dire l’indicibile. L’ultima parola della vita, 1991, Armando 1999
Les mots ont un poids, ils sont vivants. Que sont devenus nos enfants fous?,1995
Devenir psychanalyste. Les formations de l’inconscient, Paris 1996
Elles ne savent pas ce qu’elles disent, 1998