Psicoanalista francofortese. Analizzato da Frieda Reichmann (che diventa in seguito sua moglie), da Reik, da Landauer e da Sachs. Nel 1929 sotto la direzione sua e di Karl Landauer viene fondato l’Istituto psicoanalitico di Francoforte, sito nei locali dell’Istituto di Ricerche Sociali dove operano Adorno, Horkheimer e Marcuse. Nel 1934 emigra negli Stati Uniti. Negli Stati Uniti diventa un illustre rappresentante del gruppo dei neo-freudiani che annovera tra gli altri anche Horney, Sullivan, Kardiner e Clara Thompson. Nel 1949 va in Messico dove fonda il Mexican Institute of Psychoanalysis.
Links
International Erich Fromm Society (lingue inglese e tedesca)
Paul Roazen, The Exclusion of Erich Fromm from the IPA
Aldo Carotenuto, “Erich Fromm: La psicologia come modulo sociale”, in Trattato di psicologia della personalità e delle differenze individuali, Milano, Raffaello Cortina, 1991
Fromm è fra quegli psicologi che hanno abbracciato una visione ottimistica della natura umana. Dal suo punto di vista, senza l’intervento della società il libero dispiegamento degli istinti produttivi porterebbe alla piena attualizzazione delle potenzialità creative umane. In questo senso resta valida l’obiezione di ingenuità che muoviamo anche alle teorie della Horney e di Sullivan. Non a caso essi sono di volta in volta costretti a negare che possa esistere una società perfetta che sia in grado di ospitare un tal genere di uomo, oppure, come Fromm, a costruire una società del tutto utopica.
Io credo che le argomentazioni in favore della terapia di gruppo razionalizzino la tendenza corrente per cui il privato va sempre più scomparendo.
Approfondimenti
Fromm denuncia il compromesso Balint-Jones su Ferenczi
Fromm su Ferenczi e la missione di Freud
Edizione delle opere di Erich Fromm
Gesamtausgabe, 10 volumi, Monaco, 1988
Gesamtausgabe, 12 volumi, 1999, dtv Taschenbücher