Federn Paul (1871-1950)

Biologo, medico internista, vicepresidente della Società Psicoanalitica di Vienna dal 1924 fino al suo scioglimento nel 1938. In una delle lettere inviategli da Freud, il padre della psicoanalisi esprimeva il desiderio che Federn gli succedesse. Tra gli analizzati da Federn figurano Garma, Reich e Weiss. Nel 1938, dopo un passaggio in Svizzera, Federn si trasferisce negli Stati Uniti. Malato di cancro, dopo aver inviato ad altri analisti i suoi pazienti, si suicida il 4 marzo 1950, sparandosi sulla sua poltrona di analista.

Albero analitico di Paul Federn

A Federn e a Nunberg si deve la preziosa edizione dei verbali della Società Psicoanalitica di Vienna in quattro volumi, il primo soltanto dei quali è stato tradotto in italiano

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Ego Psychology and the Psychoses esce a New York nel 1952. Tradotto in italiano (Psicosi e Psicologia dell’Io) con presentazione e introduzione di Weiss nel 1976. Nel testo figura anche una biografia di Federn a opera di Heinrich Meng e una cronologia degli scritti. L’interesse di Federn per la vita onirica è testimoniato dai tre contributi inclusi nel volume. Un quarto contributo, apparso per la prima volta nel 1914 e intitolato Sui sogni di volare, è stato tradotto in italiano e inserito in un’antologia di testi di pionieri della psicoanalisi a cura di Hendrik M. Ruitenbeek, 1966, per i tipi di Astrolabio, Roma, 1975.

federnb2Quarant’anni dopo la morte del padre il figlio Ernst pubblica Witnessing Psychoanalysis. From Vienna back to Vienna via Buchenwald and the Usa.
Nel volume figura tra l’altro lo scambio epistolare di Paul Federn con Robert Waelder sulla psicologia dei mass murderers.

Approfondimnenti

Perché Federn colpì molto Fritz Perls?

Sogno e Io secondo Federn

Chi ha capito veramente? Un lapsus di Federn

Links

Paul Federn. The Theory of the Psychosis (il capitolo intitolato “Paul Federn. The Theory of the Psychosis”, scritto da Edoardo Weiss e inserito nel volume Psychoanalytic Pioneers cutato da F. Alexander, S. Eisenstein e M. Grotjahn)

Giorgio Antonelli, “Lapsus di psicologi“, in Rivista di Psicologia Analitica, 47, Roma, Astrolabio, 1993

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