Un approccio narratologico al teatro: Ascanio Celestini tra memoria, immagini e parole

in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 3, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2006

Abstract

Ascanio Celestini è una delle voci più note del teatro di narrazione in Italia. è un performer che ha elaborato e sviluppato un suo stile unico e individuale. In questo articolo è data una lettura psicologica della sua originale modalità artistica, tutta incentrata sull’oralità: dalla prima fase di raccolta del materiale (interviste e registrazioni di storie realmente vissute) alla costruzione dello spettacolo fino alla sua messa in scena. Il lavoro di Celestini, paragonato al costruttivismo sistemico di M. White, viene considerato come una forma di teatro sociale terapeutico e viene definito, più che teatro di narrazione, come un “approccio narratologico” al teatro.

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L'autore
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Enrico Santori
Psicologo, psicoterapeuta, psicodrammatista. Tutor dell’Istituto di Psicodramma a Orientamento Dinamico PLAYS (IPOD). Collabora con la Cattedra di Medicina del Lavoro dell’Università Tor Vergata di Roma. santorienrico@gmail.com