Nel testo si affronta l’affascinante, e peraltro complesso, problema della genesi delle teorie psicologiche. Muovendosi dalle intuizioni di Jung, per il quale ogni teorie psicologica è strettamente dipendente dalla situazione complessuale del suo creatore e quindi è espressione di dimensioni interne problematiche, Carotenuto focalizza l’attenzione su alcuni personaggi della storia della psicologia del profondo, Freud, Klein, Perls e Binswanger studiandone gli aspetti biografici e le formulazioni teoriche. Nel volume Carotenuto evidenzia che la presenza di varie e diverse teorie psicologiche sia un indice dell’attuale mancanza di una teoria unitaria della vita psichica che possa assumere sotto di sé lo sterminato numero di osservazioni empiriche che gli analisti vanno raccogliendo da quasi un secolo. Di qui la necessità di decifrare il carattere soggettivo di molte formulazioni psicologiche nel tentativo appunto di arrivare a alcune idee più generali. Il libro va considerato come un work in progress che non ambisce a offrire formule risolutorie, ma cerca di interrompere il sonno dogmatico che pervade tanti aspetti della ricerca psicoanalitica contemporanea.